Ioanna, “abile cuoco di emozioni”

Carmine Ioanna Quartet «Soli in viaggio», Bonsaï Music, 2018, 1 CD.

Se, in apertura alle note che accompagnano il tuo ultimo album, un personaggio come Paolo Fresu ti definisce un “abile cuoco di emozioni”, qualcosa di interessante devi averlo probabilmente veicolato attraverso le dodici tracce raccolte in questo “Soli in viaggio”. In effetti, ascoltando il secondo lavoro discografico di Carmine Ioanna ci troviamo immersi in un mondo musicale assieme immediato e variegato, una miscela variopinta di folk, jazz e rimandi popolari assemblata con gusto efficace e trascinante. Un impasto espressivo i cui ingredienti distintivi vanno ritrovati innanzitutto nella connotazione timbrica scaturita dall’incontro della fisarmonica del musicista campano e una formazione che comprende Francesco Savoretti (percussioni), Daniele Castellano (chitarra) e Alex Gorbi (basso), ai quali si aggiungono in alcuni brani Luca Aquino alla tromba, Ketty Teriaca al pianoforte, oltre al canto di Rosa D’Agnese e la voce recitante di Claudia D’Amico. E proprio queste ultime artiste sono protagoniste di un brano come “Sulillo mio”, una personale rilettura di una nenia popolare tratta dal repertorio dei canti delle donne di Montemarano, che rappresenta una delle prove più riuscite del gusto personale di Ioanna, segnata da un efficace equilibrio tra reminiscenze tradizionali e originale sviluppo tematico-strumentale. Nella varietà offerta da questo disco emergono inoltre il dinamismo dell’iniziale “Apollo 11”, o ancora l’originalità di titoli quali “L’orizzonte degli eventi” e “Welcome to Trappist”, composizioni nutrie da un uso misurato dell’elettronica e segnate da un andamento che rimanda a certe peregrinazioni collocate sobriamente tra gli spiriti fusion e progressive. Un disco piacevole, insomma, dall’immediata presa e caratterizzato sia da citazioni melodiche sparpagliate in diversi angoli dei vari brani, sia da una varietà ritmica che valorizza ulteriormente la fresca fantasia musicale di Ioanna. (© Gazzetta di Parma)