I media siamo noi

Vanni Codeluppi, «I media siamo noi», Franco Angeli 2023.

Sappiamo come il mondo dei mezzi di comunicazione sia, oggi più che mai, in frenetico movimento, attraversato da continui mutamenti e scosso dall’impato che la loro declinazione digitale ha sulla società contemporanea.

In questo quadro la nuova edizione del volume «I media siamo noi», proposta dall’editore Franco Angeli a quasi dieci anni dalla sua prima apparizione, ci permette di avere a portata di mano un’agile bussola per ritrovare il bandolo di una matassa che si presenta sempre più aggrovigliata.

In queste pagine Vanni Codeluppi – docente di Sociologia dei media all’Università IULM di Milano e autore di diverse pubblicazioni dedicate ai media, alla pubblicità e al mondo digitale – ripercorrere le trasformazioni che i mezzi di comunicazione hanno provocato nella società e soprattutto nell’individuo, che ora si trova immerso in un mondo ipermoderno in cui i media sono ubiqui, coprendo – e a volte invadendo – ogni spazio della vita quotidiana.

Un itinerario che parte offrendo una breve storia dei media, indagando in seguito il loro agire e il potere esercitato nella società. In seguito si affrontano i temi della “telepresenza”, dello “spettatore come schermo” e della “paura del mondo a portata di mano”.

Si tratta poi lo “spazio e il tempo dei media”, arrivando infine al capitolo titolato “Lavorare per il capitalismo digitale”.

Come scrive lo stesso Codeluppi nella sua nuova Premessa – che con la bibliografia aggiornata completa questo agile libro – oggi i media «smettono progressivamente di essere quello che sono, perché rinunciano a svolgere la loro tradizionale funzione di mediazione tra gli esseri umani e la realtà per diventare dei protagonisti a pieno titolo della società. Cioè degli attori sociali potenti con i quali è indispensabile confrontarsi».

Quindi, parafrasando De Gregori, “i media siamo noi, nessuno si senta escluso”. (© Gazzetta di Parma)