Our Daily Bread

Joe Lovano Trio Tapestry, «Our Daily Bread», ECM Records 2023, 1 CD

Il pane quotidiano di un musicista come Joe Lovano risiede in una ricerca espressiva che trova nel suo sax quella dimensione sonora capace di custodire una cifra compositiva densa e levigata, come emerge anche da questo terzo album realizzato con il suo Trio Tapestry.

Gli otto brani originali qui raccolti confermano infatti l’estrema affinità condivisa da questo artista con il pianoforte di Marilyn Crispell e la batteria e le percussioni di Carmen Castaldi (amica di una vita), capace di offrire dialoghi talmente fluidi e naturali da dare l’impressione che i tre musicisti riescano a navigare a vista tra flussi sonori al tempo stesso complessi e raffinatamente lineari.

Un carattere che ribadisce, rafforzandola, la sensazione di radicata consapevolezza già emersa nei precedenti lavori del trio – “Tapestry” del 2018 e “Garden of Expression” del 2020 – conducendoci a perlustrare panorami espressivi ancora più ampi e articolati.

Un percorso intenso, composto dai brani “All Twelve”, “Grace Notes”, “Le Petit Opportune”, che passa per il tiolo eponimo per poi soffermarsi su significative oasi solistiche come quella rappresentata da “One For Charlie” – intenso e profondo tributo offerto alla figura di Charlie Haden – riprendendo poi il cammino attraverso composizioni come “The Power Of Three”, “Rhythm Spirit” arrivando alla conclusiva “Crystal Ball”.

«Col passar degli anni – ha dichiarato Lovano in un’intervista rilasciata poco prima di incidere questo album– bisogna trovare modi sempre diversi per esprimersi, per non ripetersi, per non cadere nel tranello dell’autocelebrazione».

“Our Daily Bread” dimostra chiaramente che l’intento è pienamente riuscito, regalando momenti di grande partecipazione ed efficacia espressiva, in grado di restituire tutta la qualità dei dialoghi intessuti tra quella sorta di sensibilità cameristica espressa dal pianoforte di Marilyn Crispell e la presenza pregnante e magistralmente equilibrata degli intarsi ritmici ora sussurrati ora più intensi plasmati da Carmen Castaldi, collaboratrice di Lovano fin dall’adolescenza.

Un disco prezioso, insomma, che ci restituisce tutta l’ispirazione compositiva e la qualità interpretativa di un sassofonista tra i più rilevanti del panorama attuale, e che sarà tra l’altro anche impegnano nel nostro Paese quale nuovo direttore artistico dello storico festival Bergamo Jazz a partire dall’edizione 2024. (© Gazzetta di Parma)