Rileggere la storia dell’Art Ensemble of Chicago
Paul Steinbeck, «Grande Musica Nera. Storia dell’Art Ensemble of Chicago», Quodlibet 2018, 400 pp.
Pubblicato qualche mese fa a distanza di poco più di un anno dall’edizione originale per meritoria iniziativa della casa editrice Quodlibet, questo bel volume di Paul Steinbeck – studioso e docente di musica alla Washington University di St. Louis, oltre che musicista – raccoglie la storia dell’Art Ensemble of Chicago, vale a dire una delle formazioni più creative del panorama della musica afroamericana dalla metà degli anni Sessanta ad oggi. Un percorso lungo e intenso – peraltro rievocato ieri in occasione dell’incontro con il curatore dell’edizione italiana Claudio Sessa, ospitato nel cartellone del festival Parma Jazz Frontiere – che Steinbeck riesce a raccogliere nelle quattrocento pagine che compongono questo lavoro sviluppando un doppio percorso. Da un lato l’autore ricostruisce i profili dei componenti principali di questa formazione – Lester Bowie, Roscoe Mitchell, Malachi Favors, Joseph Jarman e Don Moye – intrecciandone la biografia con l’attività artistica, dall’altro offre un approfondimento su alcune tappe della produzione musicale dell’Art Ensemble of Chicago quali il disco “A Jackson In Your House”, la registrazione dal vivo “Live At Mandel Hall” e il video “Live From The Jazz Showcase”. Tasselli importanti per comprendere a pieno l’estetica di questo originale gruppo di artisti, nonché l’evoluzione di un linguaggio musicale che non smette di esercitare il suo fascino anche oggi, nonostante la scomparsa di alcuni protagonisti come Lester Bowie e Malachi Favors, grazie all’attività di Roscoe Mitchell e Don Moye. (© Gazzetta di Parma)