Sete

Antonio Fusco Trio, «Sete», Da Vinci Jazz 2023, 1 CD

Una grande vitalità è racchiusa in questo album, recente fatica dell’Antonio Fusco Trio che ci trasporta in un viaggio in sette tappe nell’immaginario espressivo del batterista avellinese, titolare di un progetto che coinvolge anche Manuel Magrini al pianoforte e Ferdinando Romano al contrabbasso.

Un trio essenziale, quindi, la cui caratterizzazione strumentale intride l’essenza di questo lavoro attraverso una dinamica costruzione dialogica in cui il dato rimico diviene epicentro per le differenti peregrinazioni proposte dai tre musicisti coinvolti.

I sette brani sono attraversati dalla duttile cifra stilistica di Fusco, nutrita da quel gusto per la fine diversificazione timbrica che scaturisce tra l’altro anche dalla lezione di Paul Motian, grande batterista scomparso nel 2011 alla cui figura lo stesso Fusco ha dedicato un lavoro discografico titolato “Suite for Motian”, realizzato con il suo sestetto e pubblicato nel 2014 dall’etichetta Parco della Musica Records.

Un’influenza che viene sublimata in una originale varietà di accenti e di scarti espressivi che fanno emergere a pieno la personalità del titolare del presente progetto, un profilo interpretativo e compositivo che viene declinato anche attraverso una sorta di riflessione trasversale dedicata al periodo pandemico.

Proprio in questo senso, un brano come “Wave” che apre l’album, il successivo “Quarantine”, o ancora il conclusivo “Pilgrim” rappresentano una personale e sentita perlustrazione di temi quali la comunità, isolamento e trascendenza.

Su questa base si innestano gli altri sviluppi compositivi che prendono forma ora nei pregnanti dialoghi tra batteria, pianoforte e contrabbasso che caratterizzano il brano eponimo, ora nella lunga e articolata riflessione rappresentata da una composizione come “The Happiness Tango”, ora ancora nell’interessante reinvenzione del tema che Sammy Fain ha composto per “Alice in Wonderland”, il film animato del 1951 di Walt Disney e unico brano di questo album non firmato da Fusco.

Un impasto musicale, nel complesso, decisamente dinamico, attraversato da tratteggi coloristici variegati che offrono un interessante equilibrio tra originalità inventiva e immediatezza stilistico-comunicativa. (© Gazzetta di Parma)