Terekiev, romantici acquerelli bulgari

Victoria Terekiev | Pancho Vladigerov – Aquarelles | Da Vinci Classics 2018

Una raccolta di preziose miniature musicali, intrise di sapore romantico e screziate di sentori popolari: questo è quanto la pianista Victoria Terekiev ha racchiuso in questo disco pubblicato dall’etichetta Da Vinci Classics.

Nata a Milano da padre bulgaro e madre italo-bulgara – «sono per ¾ bulgara e per ¼ italiana e amo definire così, ritmicamente, il mio sangue» sostiene la stessa pianista –, Victoria Terekiev è impegnata da qualche tempo in un percorso di riscoperta e valorizzazione della tradizione musicale del proprio paese di origine. Una Bulgaria che, anche dall’ascolto di questo lavoro, appare come una sorta di crocevia stilistico, una miscela tra tradizione europea e folklore balcanico che la scrittura di Pancho Vladigerov testimonia in maniera esemplare.

Come annota Edmondo Filippini nelle note a questo disco, Vladigerov «potrebbe essere considerato allo stesso livello di Erkel per l’Ungheria o Moniuszko per la Polonia, nell’empireo di compositori che godono di immensa fama in patria ma raramente fuori».

Nato nel 1899 a Zurigo, Vladigerov visse i primi anni nella piccola città di Shumen in Bulgaria fino all’età di undici anni, quando si trasferì a Sofia dove frequentò regolarmente corsi di teoria e di pianoforte prima di completare la sua formazione presso la Staatliche Akademische Hochschule fur Musik di Berlino. In questa città ha avviato la collaborazione come compositore e direttore d’orchestra con Max Reinhardt al Deutsches Theater, esperienza durata fino al 1932, anno del suo definitivo ritorno in patria….continua a leggere… (© Il giornale della musica)