Lost Ships

Elina Duni – Rob Luft, «Lost Ships», ECM 2020, 1 CD

Questo recente lavoro che la cantante Elina Duni – nata a Tirana e cresciuta in Svizzera – condivide con il chitarrista londinese Rob Luft propone un immaginario musicale variegato, un panorama stilistico nel quale rimandi popolari si miscelano a suggestioni folk, e ancora composizioni originali si mischiano a standard appartenenti a repertori fioriti al di qua e al di là dell’Atlantico. Così brani come “Bella ci dormi” che apre l’album con il suo profumo popolare salentino, sono seguiti dall’originale atmosfera di “Brighton”, a sua volta affiancata dalla successiva “I’m a fool to want you”, brano del 1951 composto da Frank Sinatra, Jack Wolf e Joel Herron.

Un tracciato che prende corpo nei differenti spazi espressivi che connotano i dodici titoli qui raccolti, accomunati da un segno sonoro uniforme, coerente nella miscela strumentale equilibrata scaturita dagli intrecci della voce di Duni e della chitarra di Luft, sostenuti da compagni di viaggio attentamente presenti quali Matthieu Michel (flicorno) e Fred Thomas (piano e batteria).

Tra le composizioni originali, oltre al brano eponimo, troviamo ancora “Numb”, “Flying Kites”, “Lux” e “Empty Streets”, tutti firmati a quattro mani da Duni e Luft, mentre completano il ventaglio di differenti suggestioni altre melodie popolari, questa volta originarie della terra di Albania, come “Kur Më Del Në Derë” e “N’aat Zaman”, o ancora rimandi a certe tradizioni statunitensi – “The wayfaring stranger”, brano nella storia interpretato, tra l’altro, da cantanti quali Tim Buckley, Eva Cassidy, Johnny Cash e Joan Baez – per finire con l’allure francese della canzone “Hier encore” di Charles Aznavour.

Un mondo raffinato, quello tratteggiato da Elina Duni e compagni, che riesce a coniugare rimandi a temi sociali che passano dalla migrazione all’ecologia, il tutto miscelato con un garbo che intride il dato musicale, restituendo un tracciato di ascolto al tempo stesso denso e levigato, attraversato da un senso di equilibrio espressivo misurato e piacevolmente immediato. (© Gazzetta di Parma)