Diverso Lontano Incomprensibile

Vanessa Tagliabue Yorke, «Diverso Lontano Incomprensibile», Artesuono 2020, 1 CD.

Vanessa Tagliabue Yorke raccoglie in questo articolato lavoro un panorama musicale vasto e frastagliato, un progetto connotato da un filo conduttore rappresentato da un gusto che unisce sperimentazione e personale espressività.

Uscito all’inizio del mese di settembre, questo lavoro coinvolge una nutrita compagine strumentale denominata Yorkestra che – oltre alla voce, direzione, arrangiamenti e composizioni originali della titolare – riunisce musicisti quali Francesco Bearzatti al clarinetto, Paolo Birro al pianoforte, Enrico Terragnoli alla chitarra elettrica, banjo e podofono, Salvatore Maiore al violoncello e contrabbasso, Giovanni Maier al contrabbasso e Michele Rabbia alla batteria. Una formazione arricchita in alcuni brani da ospiti quali Laura Masotto al violino, Stefano Menato al clarinetto secondo e Cmelody sax, Eva Impellizzeri alla viola e Leonardo Sapere al violoncello.

Già l’articolazione della squadra strumentale coinvolta racconta di una proposta musicale che miscela in maniera mobile piani espressivi diversificati, passando dai territori più astratti di brani quali gli iniziali “Indonesiana” e “Nlyana” all’omaggio a Duke Ellington rappresentato dalla composizione “T.G.T.T.” o dalla conclusiva “I’ll Be Seeing You”, popolare canzone di Irving Kahal e Sammy Fain che trova in una cifra interpretativa efficacemente immediata una delle oasi più riuscite di questo album.

Un lavoro che, nel complesso, restituisce l’orizzonte variegato di un’artista che miscela alla sua vena compositiva e interpretativa attitudini sperimentali e rimandi letterari quali, per esempio, quelli rappresentati dai testi del poeta francese Charles Baudelaire e del performance artist e poeta belga Marcel Broodthaers, riportati nel brano “Zebra”, altra interessante tappa nel tragitto d’ascolto proposto dalle dodici tracce racchiuse in questo denso lavoro discografico. (© Gazzetta di Parma)