Le due anime di Enrico Dindo

Teatro Municipale, Piacenza | Enrico Dindo, Orchestra Sinfonica della Radio di Zagabria | 16 febbraio 2019

Uno dei pregi principali dell’appuntamento proposto l’altra sera nell’ambito della stagione concertistica del Teatro Municipale di Piacenza è stato quello di offrire la lettura di un repertorio di originale interesse da parte in un artista come Enrico Dindo, impegnato nella duplice veste di solista e direttore.

Il musicista torinese, infatti, ha affrontato pagine di Lisinski, Čajkovskij e Brahms alla guida dell’Orchestra Sinfonica della Radio di Zagabria, compagine di consolidata tradizione la cui fondazione risale al 1929 e che ha trovato da qualche tempo proprio in Dindo il proprio direttore musicale principale. Un rapporto la cui affinità è emersa fin dalle prime note di Der Abend, suite per orchestra del compositore croato Vatroslav Lisinski. Una pagina dal raro ascolto nella quale il gusto per la tradizione romantica dell’autore ha trovato una restituzione equilibrata da parte della compagine strumentale, capace di valorizzare il tratto stilistico non originalissimo di Lisinski con un colore strumentale compatto ed espressivo.

Un carattere, quello relativo all’impasto timbrico di questa orchestra, che ha fatto da funzionale sfondo anche alle successive peregrinazioni solistiche tratteggiate da Dindo, protagonista di una intensa interpretazione delle Variazioni su un tema rococò op. 33 per violoncello e orchestra di Pëtr Il’ič Čajkovskij… continua a leggere… (© Il giornale della musica)