L’orizzonte e la memoria di Teresa Salgueiro

A Modena l’ex voce dei Madredeus ha incantato il pubblico del festival L’Altro Suono

È stato un viaggio musicale intenso quello proposto da Teresa Salgueiro in occasione del concerto tenuto al Teatro Pavarotti di Modena, secondo appuntamento dell’edizione 2019 del festival L’Altro Suono.

Come probabilmente tanti dei presenti tra il pubblico di questa occasione, chi scrive ha incontrato per caso la voce di Teresa Salgueiro, cantante e autrice di Lisbona, vedendola abitare le sequenze del film Lisbon Story di Wim Wenders, per poi seguirla in alcune occasioni dal vivo.

Da quella pellicola intrisa di poesia e di amore per il fascino della capitale portoghese sono passati 25 anni, nei quali la Salgueiro ha coltivato e portato a termine l’esperienza con i Madredeus – formazione dalla quale è uscita nel 2007 – sviluppando in seguito un suo percorso da solista che l’ha condotta a essere riconosciuta oggi tra le interpreti più rappresentative di quella commistione che unisce la tradizione popolare della sua terra a un respiro popular internazionale.

Un carattere restituito con viva pregnanza da questo concerto, il cui titolo O Horizonte e a Memória ha tracciato il binario espressivo lungo il quale la cantante ha dispiegato il suo racconto, animato da uno sguardo rivolto al presente e al futuro, ma anche dalla consapevole necessità di custodire una memoria composta di storia, valori e poesia…continua a leggere… (© Il giornale della musica)